Nicoletta intervista Cristina Cireddu, vecchia amica.
Si sono incontrate per la prima volta nel lontano 2009 e hanno frequentato il corso di teatro organizzato da Magazzini Culturali per diversi anni. Poi la vita le ha fatte perdere di vista. Cristina Cireddu e Nicoletta Palmieri si sono ritrovate da poco, grazie ai Social. La curiosità di Nicoletta l’ha portata a intervistare l’autrice in merito alla sua passione.
Un romanzo in un contesto metaforico.
Nicoletta ha voluto parlare in particolar modo del libro “Il mondo dietro al mondo”, uscito lo scorso 22 novembre 2021. Riportiamo di seguito un estratto dell’intervista. Potete trovare il video completo in fondo all’articolo
Nicoletta: “Che cos’è Il mondo dietro al mondo: una “storia fantastica” sembra suggerire la copertina.
Cristina: Come dice il sottotitolo del mio romanzo è un mondo fantastico, “altro”, alternativo. La narrazione parte da una premessa: un capodanno, improvvisamente e inspiegabilmente è successo qualcosa che ha modificato la realtà. Esistono ora degli spazi dove i sogni non sono più solo sogni, ma sono esperienze di vita vera. E questo cambia tutto.
Nicoletta: Interessante questo punto di partenza. Il romanzo tratta della vita di tutti i giorni, perché le storie che tu racconti prendono spunto da persone e situazioni reali, ma immerse in un contesto che possiamo definire fantasy?
Cristina: Più che fantasy direi allegorico, o metaforico. Questo è un romanzo nel quale ho potuto lasciare correre la mia fantasia forse più che in altre occasioni in particolare proprio per il fatto di non dover … lasciami dire… inventare di sana pianta tutti i personaggi. Molti personaggi del libro esistevano già, sono persone che frequentavo in quel periodo della mia vita. Questo mi ha permesso di concentrami meglio sulla psicologia di personaggi. Ecco il mondo dietro al mondo approfondisce proprio questo aspetto dei protagonisti. Se il sogno diventa cosciente, allora l’inconscio diventa leggibile.