(Vanna Lancini, Prima della tempesta) |
Manchi
azzurro confuso col cielo
dolce carezza bianca e leggera,
sulla pelle nuda.
Un bacio salato,
saltato come un’onda gelata.
Guardo gli altri gelosa
ti godono sotto il sole
che se ne va,
rosso intorno
s’annega in te.
Mi domando se è giusto
volerti così tanto
tu, che sei di tutti
e di nessuno…
Che non sei altro
che un’idea romantica
che cela tutta la vita
e la tragedia
tra le acque tue blu.
Ma sei la mia infanta felicità
Ricordi velati l’estate
d’un sapore
sfuggente e appassionato.
Tu rimembri in me libertà
che non avevo
ma che anelo,
come tiepide sere odorose
d’acqua d’Angelo.
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