Mostro rosa

Mostro rosa



(Jean Broc, La morte di Giacinto)




Un mostro
dalle unghie rosa
graffia le vecchie pareti
d’uno sfarzoso obelisco.
Ciò che si sperava finito
torna nelle piazze,
in silenzio.

La libertà
fa paura.
La libertà
non si fida
di se stessa.

Quando i falò sono spenti
si guarda il fondo della cenere
per confonderne le polveri.

Il mostro dalle unghie rosa
è il povero diavolo
che avreste dovuto difendere.
Lo sfarzoso obelisco
la crudeltà che avete celato
dietro marmi odorosi.

Ascolterete la musica
del vostro demonio
suonare archi e campane.
Ma questo già lo sapete
nel vostro cuore malato.

Lasciate correre i venti
e i bambini.
Lasciate correre la vita
e le sue stravaganti,
grottesche bellezze.

Il mostro dalle unghie rosa
saprà piangere, sorridere
e perdonarvi.

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150 150 Cristina Cireddu
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