(Paul Delaroche, Esecuzione di Jane Grey) |
Curatevi l’anima
Gente affamata
Di piombo arrostito.
Il mio tempo
Non ha sguardi,
Solo silenzi
Che tastano, muti.
Si gela e piange
Nelle piazze
Gremite di solitudine.
Curatevi l’anima
Gente senza pietà
Macellai di paura.
Gente senza pietà
Macellai di paura.
Accecati sono gli occhi
Che vedono, eccome,
Dall’alto.
Fingendo sorrisi
Essi si schiudono
Sopra una vita
Che trema.
Curatevi l’anima
Gente che luccica
D’oro avvelenato.
Quale che sia
Il nome del mio tempo
Io lo conosco, lo vedo:
è il riflesso del passato.
A nulla la battaglia
Il fuoco ancor non muore
Lento arroventa
Un’amara paglia.
Il nome del mio tempo by Maria Cristina Cireddu is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License.
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