Bohémien

Bohémien

Edgar Degas, L'assenzio
(Edgar Degas, L’assenzio)

Tu che siedi e preghi
fermati e ascolta
chi ti chiede
di essere libero.

S’accasciano chiassi
nei pensieri fedeli
di un tempio orfano.
Si scalano montagne
ma non i cuori
della gente sola.

Eredità del rinato
prezioso ozio
cui rinunciare
non possiamo.

Favole moderne
danzano nei nostri schemi;
ci nascondono il viso
dai raggi violenti del mondo.

I sognatori dormono
si riempiono fiumi
d’acqua ricca
per quando i bohémien
si sveglieranno.

Venduti come mele
al mercato dei nobili
li vedranno ammaccati
e farinosi, pregiarsi
di titoli appesi.

Amaro e insapore
apparirà loro il presente

Pieno di foto senza sfondo
Arti senza amore
E figli specchio
di medaglie senza onore.

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150 150 Cristina Cireddu
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