Una premiazione senza pubblico.
La cerimonia del Premio Città di Castello si sarebbe dovuta svolgere dal vivo. Come ogni anno, i 30 finalisti (dieci per ogni sezione del Bando: saggistica, narrativa, poesia) erano attesi presso il “Teatro degli Illuminati”. Tuttavia, alla luce del nuovo DPCM del 18.10.2020, l’emergenza Covid ha obbligato gli aspiranti vincitori a restare a casa.
“Il talento, la creatività, l’espressione culturale e artistica, non sono cose che si rimandano!” e così gli organizzatori del Premio Letterario Città di Castello hanno deciso indire una diretta sulla loro pagina Facebook e di procedere ugualmente con la cerimonia.
Emozionarsi a distanza.
La cerimonia si è svolta alle ore 16.30 di sabato 24 ottobre scorso, in diretta sulla pagina Facebook ufficiale del Premio Letterario Città di Castello, senza pubblico.
Da casa, aspettando di capire a che posizione si fosse classificata, Cristina Cireddu ha scoperto di essere arrivata settima con il suo saggio “I giardini di Italo Calvino”. L’opera, tesi di laurea triennale conseguita a ottobre 2018: “analizza i luoghi in cui Italo Calvino è cresciuto – Sanremo e più in generale la Liguria – e alcune persone che frequentavano al tempo Villa Meridiana. L’intento è quello di indagare, attraverso l’analisi delle opere dell’autore, interviste, note biografiche e testi critici, “I giardini di Italo Calvino”, metafora dei luoghi e delle persone che hanno creato l’ambiente in cui lo scrittore è cresciuto e di come tale contesto abbia influenzato la sua opera letteraria.”