(Henri Toulouse Lautrec, La lettrice) |
Un amore epistolare In un fracasso dolce Dipinge gli alberi E li spoglia Senza che s'abbia Occhi per goderli.
Bocca di zucchero Amorevole miele Che cola dai fori Suggerimenti d'amore Per la frenesia ereditata.
Velo d'un poeta amico Che ancora strimpella Le sue antiche rime Per chi le vuole leggere.
Frasi appese a una foto Che piange per tutto Divengono sterili Come petali appassiti.
Tappeto di rosee candide Illusioni per terra Crollate Come i miei battiti Per il filosofo assopito Dai suoi stessi pensieri.
Aspetta il risveglio Questo giorno lieve. Una vita più viva D'angoli spianati Una vita più giusta.
D'avorio io vedo I pennelli usati Lavati e poi gettati Ai venti, minuti E freddi.
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Music credit: Aspen Grove
Filosofo assopito by Maria Cristina Cireddu is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License.
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