(J. W. Waterhouse, The soul of the rose) |
Angolo di beata quiete
Ove nulla s’addentra
Se non la dolce luce chiara
Degli archi tuoi perfetti.
Un calore tiepido
Agita le notti affrante
E cullate dai fiocchi di luce
Dei nuovi e proibiti sogni.
Il gelido vento di primavera
Sussurra, con artigli delicati.
Di sottecchi m’invita agli argini
E poi m’eleva al cuspide del genio.
Bellezza libera
Dalla schiavitù del cuore
Costruisce l’immensa povertà
Fitta di eterni diamanti
Bellezza libera
Dai frammenti aguzzi
Copre l’infinito,
Effimero terreno.
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Music credit: Denis Stelmakh
La libera bellezza by Maria Cristina Cireddu is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License.
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