(Giuseppe Giorgi, Fiori alla finestra) www.giuseppegiorgi.it |
E all’improvviso
Come un rivolo asciutto
Sedotto dalle nuvole
Che d’agosto
S’abbandonano a un pianto,
Così la penna appuntita
Dal passato torna
A bagnare d’inchiostro
La pagina vergine.
Ciò che amasti scrivere
Ancora ansima di sonno
E stamani giunge
Sul velluto di papiro.
E all’improvviso
Il pasto non pesa più
Divenuto è
Nutrimento del dì
Cosciente e presente
Di giocoso sole di sogno.
Il fascino ha nuovi occhi
Ancora chiusi e sconosciuti
Che giungeranno
In un pomeriggio d’autunno.
E all’improvviso
Il cammino scorgerà il podio
Quando scatterà la rincorsa
Ai giorni diversi.
Nuovi giorni by Maria Cristina Cireddu is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License.
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